Tanone di Torano – 1° luglio

Prima giornata di luglio, il caldo comincia a farsi sentire… dunque quale occasione migliore per offrire agli amici e parenti più impavidi e intraprendenti una rinfrancante giornata al fresco del sottosuolo, vestendo i panni di “provetti speleologi”??

Il Tanone di Torano non sarà un gigantesco congelatore come il Complesso del Corchia, ma offre quel refrigerio che basta a placare l’afa estiva (con anche la possibilità di farsi un bagno di lusso nel laghetto interno)!

Quindi caschetti in testa, imbraghi serrati, longe alla mano e si parte per l’avventura di avvicinamento alla grotta per la “compagnia dei coraggiosi del tanone”!

Gli eroi del giorno sono:

  • Martina: si è fatta “corrompere” per la modica offerta di una “colazione doppia pagata”… ma si dice sia solo l’acconto! Voci parlano di una vacanza in Thailandia… sarà solo una coincidenza??
  • Adele: ha dovuto indossare il caschetto giorni prima per paura di sbattere la testa dai “salti di gioia” all’idea di venire in grotta… o di sbatterla tirando una testata al sottoscritto, non ne sono sicuro!
  • Umberto: vero e proprio “Indiana Jones” del sottosuolo: subito a suo agio ed emozionatissimo. Un nuovo speleo sta per vedere la luce… anzi, in questo caso il buio!! Durante il corso la sua longe sarà riadattata a guinzaglio: impossibile stargli dietro altrimenti!
  • ed infine il piccolo Fabrizio, ma il più grande di tutti in fatto di “cave attitude”: non ha battuto ciglio in alcun passaggio, neanche quelli inizialmente più difficili! Più agile di un geotritone, più silenzioso di una stalagmite: fortuna che apriva la strada insieme alla guida ufficiale, il Sassa, (passando tra un polpaccio e l’altro), altrimenti per trovarlo sarebbe servito il sonar di un pipistrello! Piccolo d’età, ma un gigante di cuore!

La grotta invece… una rivelazione al pari dei provetti speleologi!! Se per le “nuove leve” del gruppo (Giuse-Sandokan e il sottoscritto) la speleologia non era di certo un’attività nuova, la location invece sì! Ed il Tanone di Torano ha stupito tutti con bellissime concrezioni, una progressione davvero gradevole, tanti capisaldi da rilievo e addirittura laghetti e sifoni interni davvero scenografici!

(ma ciò che ha stupito più di tutto è stato il bagno di Andrea nel laghetto sotterraneo: non esattamente il tipico ideale di “bagno estivo”!!)

Adesso non rimane che tornare con calma ad esplorare le altre vie. Più verticali e più… bagnate!

Un’altra uscita pienamente ri-uscita! Unico problema? Il caldo fuori dalla grotta!!!

E grazie a chi ha accompagnato questi speleo “un po’ matti” in un’avventura fuori dal normale. Speriamo di rivedervi presto al gruppo!!

Nico

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