Farolfi 2.1

 A distanza di due settimane siamo tornati al Farolfi per continuare l’esplorazione (parolone) del meandrino individuato da Andrea B. nell’uscita precedente nei dintorni del pozzo della lama (nome di fantasia attribuito al pozzo dal Brondi per darmi modo di orientarmi, tutta fatica inutile..). Il meandro si è rivelato facile (anche grazie a qualche martellata data su alcune lame poste in mezzo alla strada) e breve. Siamo arrivati in un piccolo pozzo promettente perché sembrava da un lato quasi procedere in una galleria; animati dal sacro furore abbiamo iniziato a salire per il pozzo..cosa inizialmente semplice, ma poi la verticalità ci ha fermati e sono tornata indietro a prendere il sacco con la corda; il passaggio del meandrino con il sacco è stato meno simpatico del precedente, ma sempre per il sacro furore son riuscita a allungare il sacco ad Andrea che ha approntato un armo naturale per arrivare alla galleria mentre io rimanevo in trepidante attesa alla base del pozzetto incitando l’esploratore con incoraggianti parole “Stai attento Andre, stai attento che dal meandro la barella non ci passa”. Ad un certo punto lo sento commentare “O la vista mi inganna, o quello mi sembra un fix…” e io penso “Oh no..” e dopo un secondo una risata un po’ isterica..e chiedo “Cosa succede?”  e la risposta è stata “Sai dove sono? Appena sopra al pozzo della lama, abbiamo fatto un giro in tondo!

Che dire, come ha commentato Licia quando abbiamo dato notizie all’ uscita “Il Farolfi fa di questi scherzi”, ma noi non ci perdiamo d’animo, prima o poi qualche galleria ancora inesplorata (e che non necessita di noiose e lunghe risalite, siamo pure comodosi noi…) incapperà sulla nostra strada!

E.S.

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Una risposta a “Farolfi 2.1”

  1. Certo che avere una che ti dice “Stai attento Andre, stai attento che dal meandro la barella non ci passa” ti rincuora!!!
    Licia

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