Ciao papà

Quando gli ho detto che avrei voluto fare il corso di introduzione alla speleologia con il cai di Sarzana mi ricordo che ha subito telefonato ad Andrea Venuta per avvisarlo e fargli sapere nel suo modo calmo, ma molto minaccioso che se mi fosse successo qualcosa, anche solo se mi fossi scalfita un’unghia, tutti gli istruttori del gruppo, ma soprattutto Venuta, avrebbero dovuto temere per la propria vita. Il corso è passato senza problemi, e gli istruttori alla fine hanno potuto tirare un respiro di sollievo, ma mica per molto visto che mi sono appassionata alla speleologia e su tutte le uscite incombeva la sua minaccia.

Così mio papà ha dovuto rassegnarsi ad avere una figlia “bucaiola”, come mi definiva lui, fingendo di essere dispiaciuto, ma in realtà molto fiero del fatto che mi avesse trasmesso la passione per la montagna e le attività un po’ rischiose, ma meravigliose che questi ambienti riservano, nonché la sua testardaggine (direbbe Sassarini…).

Ti ameremo e ci mancherai per sempre, ma sappiamo che nei boschi di Campocecina sarai sempre con noi…magari aiutandoci a trovare qualche bel buco,

ciao papà

Immagini collegate: