Periodo decisamente strano, la stanchezza fisica e mentale vorrebbe prendere il sopravento ma lentamente rimettiamo in moto i motori e visto le condizioni favorevoli, per una stagione secca ed anomala, un gruppetto di speleo giovani e “garrosi” accompagnano il “vecchio dell’alpe”, obbiettivo: rimisurare il pozzo Tao Qian ( il precedente rilevamento dava delle discrepanze probabilmente causate dalla notevole nebulizzazione nell’ambiente ), e continuare con il rilievo della forra che Alessio aveva percorso e armato la volta precedente.
Appuntamento come al solito dalla pasticceria in località Ripa, ore 9:00 di domenica 22 Maggio. Veronica ed io incontriamo i ragazzi del Martel di Genova, Salvatore ci aspetta a Fociomboli. Fatta colazione, si riparte e velocemente si giunge alla marginetta con Salvo in trepidante attesa delle agognate paste promesse dalla Vero.
Alle 10.30 siamo all’ingresso ci si cambia e via, in una 20ina di minuti siamo in testa al pozzo, io, Veronica e Salvo scendiamo velocemente per portarci in zona dove l’ultima volta ci siamo fermati con il rilievo, oggi è decisamente più “asciutto” solo un po’ di stillicidio ma nulla a che vedere con la precedente uscita. Ci infiliamo nella forra e cominciamo il rilievo, la percorriamo in un susseguirsi di cambio di direzione e passaggi più o meno “ostili” fino ad un saltino di una decina di metri dove troviamo armato, alla base, la forra continua in due direzioni una che sale ed una che scende, decidiamo di prendere la prima direzione che percorriamo fino ad un ambiente più largo per poi proseguire in alto ma decidiamo di desistere per la mancanza di materiale da risalita, segniamo un punto interrogativo.
Torniamo sui nostri passi fino al caposaldo 39 dove scendiamo nel meandro fino a giungere dove si era fermato Alessio, c’è un altro saltino una 15ina di metri, a prima vista, ingresso impraticabile, fortunatamente abbiamo il Jolly : Veronica in un attimo scende il saltino, aspettiamo qualche minuto in attesa della descrizione. Alla base il meandro continua e si allarga in una galleria tonda che alla fine intercetta un pozzo, non ha notato segni di passaggio.
Abbastanza soddisfatti decidiamo di chiamare la forra “Miky Peperoncino” in onore del tipo strano che in una via del centro di La Spezia ferma Veronica e gli chiede se è Miky Peperoncino……. c’è del disagio. Sulla via del ritorno ci occupiamo di rimisurare il pozzo Tao Qian con non poche difficoltà ed infine, con l’aiuto degli amici del Martel, disarmiamo tutto per restituire il materiale al GSAV che aveva messo a disposizione.
Da manuale alle 20 siamo dalla Daniela che come al solito ci gonfia come porcelli. Un’uscita tranquilla e proficua, come ho sempre ritenuto le zone vicine a via Fani potrebbero dare ancora soddisfazioni. Nota dolente la quantità di marmetola alla base del pozzo Tao Qian.
Hanno partecipato: Alessandra Fiorenza, Veronica Bacchinucci, Fabio Rampino, Mattia Brunettini, Maurizio Rizzotto (Jack), Salvatore Ianneli(Salvo), Paolo Brunettin (Kunze).
