Lo scorso fine settimana il gruppo è stato impegnato con uno stage di avvicinamento per nuovi adepti speleo..purtroppo le previsioni meteo non troppo favorevoli ci hanno fatto propendere per saltare la serata/nottata in rifugio (che avrebbe forse fatto più vittime della grotta…) e scegliere la grotta di Quaratica come uscita sul campo.
Sabato abbiamo portato i malcapitati in palestra alla ex cava del Monte Formica, dove il primo impatto con discensori,maglie rapide,kroll e altre amenità varie ha lasciato alcuni entusiasti, altri un pò perplessi…e tutti un pò doloranti per l’utilizzo di muscoli di cui si ignorava l’esistenza..
Domenica ritrovo alle antelucane (per i valori speleo) nove del mattino al parcheggio del bivio per Quaratica con i cinque corsisti residui (si assicura non per motivi legati all’esperienza della palestra!) e ingresso in grotta, dopo aver superato dei rovi che neanche nella bella addormentata del bosco, attorno alle 10.30.
Il gruppo d’armo, composto da me, Michele, Francesca e Cristina si è subito mosso (compatibilmente con le esigenze fisiologiche..) alla volta delle due direzioni di progressione per poter far fare ai corsisti un percorso ad anello e poco dopo anche gli istruttori con gli allievi sono entrati, facendo attenzione agli onnipresenti geotritoni. Arrivati al pozzo finale, dopo una breve pausa rifocillativa e una puntata a vedere il sifone terminale (che non ricordava certo le chiare fresche e dolci acque, ma più la gora dell’eterno fetore..), il gruppo è ripartito alla volta del 26 mt per riconquistare l’uscita.
Alla fine tutto è bene quel che finisce bene..e nonostante un’allieva sia riuscita nella mirabolante impresa di incastrare maniglia e kroll assieme, tutti in tempi rapidi abbiamo raggiunto le macchine e ci siamo affrettati a cambiarci, non tanto per il tempo minaccioso di pioggia, quanto perchè ci aspettavano pizza e birre, con cui abbiamo festeggiato la fine di questo stage di avvicinamento, sperando di aver lasciato ai minicorsisti belle impressioni del sottosuolo (e di noi stessi…) e la voglia di continuare questa attività così bella e appagante.
Elena
