Grotta di Pulica

Ecco, dopo molti anni (sicuramente era il secolo scorso) sono tornata nella grotta di Pulica.

Tutto merito del Sassa che si è fatto portare da Angelotti all’ingresso ed ha memorizzato la strada.

La grotta è a sviluppo orizzontale, tutta concrezionata, finisce con molte radici che ricoprono le concrezioni, segno che si è vicino all’esterno.

Abbastanza all’inizio c’è una strettoietta che dice le sue ragioni … sono piena di lividi su gomiti e ginocchia.

Finalmente ho fatto un po’ di foto, certo che, con la macchinetta automatica, non sono opere d’arte, ma rendono abbastanza l’idea.

Le stalattiti sono quasi tutte troncate ad una certa altezza, ma vaschette e colonne fanno la loro figura.

Rispetto alle grotte in apuane è ricca di vita: abbiamo visto pipistrelli (ci sono abbondanti i depositi di guano qua e là … abbondanti per le apuane… si intende), lumachine, un geotritone lungo appena 2 centimetri ed il fratello maggiore, ragni ed altri abitanti del mondo sotterraneo.

I miei soci, Sassa, Giuseppe dai molti soprannomi ed il kunze, una volta usciti sono andati a curiosare in altri buchi, io sono tornata a casa.

Alla prossima

Licia

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